Non è uno scherzo, un bluff, una fake news e neppure un fallimento, anzi… Per ideare questo prodotto sono stati necessari ben due anni di ricerca in stretta
collaborazione con diversi istituti tecnologici legati al settore dell’alimentazione. Infatti è stato pensato e prodotto da una start up di giovani imprenditori spagnoli (si dichiarano creatori, non vignaioli) di Bilbao. Ha una bassa gradazione alcolica (11,5°), sapore fresco e dolce, nessuna macerazione, nessun invecchiamento in legno, e viene ricavato da un mix di uve bianche e rosse: Airén, Grenache e Syrah coltivate nelle regioni della Rioja, Navarra e Saragozza, senza aggiunta di zuccheri ma con l’aggiunta di coloranti naturali prodotti dalle antiocianine, pigmenti ricavati dalla buccia degli acini neri che rende appunto il vino… blu. Ideale, così dicono, con il sushi, salmone affumicato o nachos con guacamole. Ma anche con la carbonara.  Le vendite online schizzano!