Il social network infatti ha annunciato l'inaugurazione di nove pop-up store (negozi temporanei) che saranno aperti fino al 2 aprile e consentiranno di toccare con mano, indossare e degustare i prodotti di un centinaio di marchi nativi digitali e piccole aziende che si sono messe in evidenzia facendo affari su Instagram e Facebook. L'apertura dei negozi fisici è per ora limitata a New York,
Los Angeles, Atlanta, San Francisco, Las Vegas, San Antonio, Fort Lauderdale, Pittsburgh e Seattle. L'intento del social network è aiutare i brand che hanno già avuto successo online, facendo conoscere le rispettive proposte a un ampio ventaglio di americani e turisti stranieri. I commercianti tratterranno il 100% degli introiti e non avranno spese poiché sarà Facebook a versare a Macy's una quota per ogni singolo marchio.