Iano Santoro nato a Cesena, 27 dicembre 1976 è romano di adozione, professione manager. Dopo aver terminato gli studi in Giurisprudenza e aver completato con successo la pratica forense in uno degli studi più prestigiosi della Capitale, il primo importante cambio di rotta: indirizza le proprie energie verso i campi del marketing, del management e dellla formazione, con significative esperienze in Italia e all’estero. Lavora con i migliori, facendo tappa negli States, in Olanda, Germania, Giappone, Dubai, Bruxelles, Londra. Dopo mesi intensi, rientra in Italia forte di una visione ormai internazionale. Soprannominato “Mr. Wolf” per la durezza e la risolutezza nel gestire le strategie dei gruppi imprenditoriali, Enti ed Istituzioni che durante la sua carriera è stato chiamato ad affiancare o a guidare. “Manager filosofo” è l’altro appellativo, in apparente contraddizione con il primo, che accompagna la fama di Santoro e che lo ha portato, nel giugno del 2017, dopo importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali per l’impegno nel sociale, a ricevere dal Parlamento Internazionale della Legalità, il premio Giovanni Falcone, controfirmato da Maria Falcone (sorella del magistrato Giovanni, eroe e vittima di mafia - in occasione del 25° anno dalla scomparsa), consegnatogli presso la Sala della Regina, Camera dei Deputati, a
Montecitorio dal Generale di Corpo d’Armata Domenico Rossi (Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa), dal già Ministro Rotondi, dall’On. Catone e dal giornalista RAI, Pino Nazio. Sulla pergamena, densa di significati simbolici per ogni italiano e cittadino del mondo, troneggia il sorriso di Giovanni Falcone e la scritta “gli uomini passano, le idee restano”.
Chiamato come consulente ed esperto da Aziende, Enti ed Istituzioni di primaria importanza, diviene molto giovane, inaspettatamente e improvvisamente, il modello di riferimento del Centro Studi Tamburrini (che ha svolto attività di consulenza a livello nazionale e internazionale, in particolare lavorando, tra gli altri, per il Ministero dell’Interno, il Ministero dei Beni Culturali, l’Autorità per l’Informatica nella P.A., il Comune di Milano, l’Esposizione Internazionale SMAU, la IBM, la Telecom Italia, la Waste Management - in Italia, Europa e Stati Uniti -, il Consiglio d’Europa di Strasburgo, l’Amministrazione USA, l’UNESCO, Transparency International, l’Università di Napoli “Federico II” e l’ONU), con corsi e stage a migliaia di professionisti. Le prime esperienze stabili ed organiche di Santoro come direttore commerciale di due realtà a carattere nazionale e di direttore generale di due aziende di rilievo europeo, ne consacrano la definitiva affermazione. Nel 2009 per il Centro Studi Tamburrini, partecipa come co-autore alla stesura del libro “Azienda etica e Stato etico - Lavoro e successo”, edito con il supporto del Consiglio d’Europa e di Transparency International. Nel 2011 viene chiamato come docente dalla Scuola della Polizia Municipale di Roma e scrive come co-autore due pubblicazioni (immediatamente adottate come testi di studio) dal titolo “Federalismo fiscale e polizia locale” (con l’introduzione del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno) e “La partecipazione dei Comuni all’accertamento dell’evasione fiscale - Gli strumenti investigativi e il ruolo della polizia locale” (con il supporto della Guardia di Finanza). Sempre nel 2011 con l’intento di dare nuovi slanci culturali, Santoro viene nominato Presidente Onorario Internazionale della Trec-Leonardo Library - Trec edizioni pregiate, dal Presidente Antonio Pecora (inventore del simbolo palindromo AMOROMA perennemente esposto nel Museo del Capitolo di San Pietro in Vaticano e forte di una attività editoriale di oltre sessanta opere di pregio tra cui, solo per citarne alcune: La Bibbia di Borso d’Este, La Divina Commedia di Botticelli, I Promessi Sposi del Doré-Treccani, L’Apocalisse di De Chirico, Il Martello e la Cazzuola di Amerigo Tot realizzata con il calco della mano del Papa), candidato, il 10 dicembre dello stesso anno, al Premio Nobel per la pace, per il Progetto SOS Center World, “Il seme della sequoia”.
A fine 2012 accetta la Presidenza di PISSTA (acronimo di Pronto Intervento - Sicurezza Stradale - Tutela Ambientale), struttura europea leader (che interviene a costo zero per collettività e cittadini) impegnata nella sicurezza in qualsiasi rete di trasporto (stradale, ferroviaria, marittima, aerea). Alla guida di questa realtà Santoro si distingue ancora una volta per l’impronta fortemente etica, dando un contributo significativo e tangibile in occasione del tragico terremoto di Amatrice
e partecipando attivamente a contenere e limitare tutte le calamità che hanno colpito il nostro sistema paese. Queste le parole di Santoro pubblicate sul sito dell’Europa: “We need to work constantly to engage and strengthen the culture of road safety, improve understanding of the causes of accidents and contribute to the creation of preventive measures and real solutions. The European Charter certainly represents the "quality stamp" of our actions”. Sulla vita privata di Santoro si sa ben poco, tiene molto alla sua privacy, ma sappiamo che è sposato e ha due figli Mia e Brando.
